Madonna della scala

"La Madonna della scala che scolpii da ragazzino è piena di imperfezioni anatomiche e prospettiche. Ora saprei fare ben di meglio!"

Arca di San Domenico

http://it.wikipedia.org/wiki/Arca_di_san_Domenico )

"Michelangelo rimase colpito dalla grandiosa bellezza dell'Arca, posta al di là delle transenne. Il mausoleo era costituito da due parti molto differenti, eseguite in periodi lontanissimi l'uno dall'altro: il sarcofago vero e proprio, sollevato sopra l'altare, opera somma in stile classico di Nicola Pisano, e quella sorta di incredibile macchina scenica che serviva da coperchio dello stesso, una via di mezzo tra un tettuccio a piramide, un baldacchino marmoreo e una cascata di ghirlande, il tutto decorato da sedici statue e svariati rilievi: un'opera diversa da qualsiasi cosa Michelangelo avesse mai visto. Il suo pensiero dopo la prima visita era stato: Un giorno anch'io realizzerò un mausoleo con decine di statue, ancora più imponente di questo!"

Angelo reggicandelabro

 

Niccolò dell'Arca

( http://en.wahooart.com/ )

"Qual è la statua che ti piace di più?

L'angelo reggicandelabro, rispose senza esitazioni Michelangelo. Era una figura magnifica, delicata e insieme salda, dolcissima nel volto dagli occhi semichiusi, incorniciato di morbidi boccoli, ma scattante sotto le pieghe profonde della veste."

 

Angelo reggicandelabro

Michelangelo

"Era piuttosto soddisfatto, soprattutto dell'angelo, che non sfigurava per niente al confronto con quello di Niccolò, ne era consapevole."

 

Cupido dormiente

Anonimo del XVI secolo

"Era un Cupido in attesa di ridestarsi, il suo, così come lo era lui, in fiduciosa attesa del giorno in cui saebbe riuscito ad aprirsi all'amore e, quindi, alla vera vita."

 

Bacco ebbro

"Hai saputo rendere in maniera divina l'effetto dell'ubriachezza, dell'andatura ciondolante di chi ha bevuto troppo, con le ginocchia che si piegano, la schiena inarcata... a me sembra perfetta, altro che. E la morbidezza della carne? Pare di potervi affondare le dita dentro!"

 

Madonna col Bambino e San Giovannino

Piero d'Argenta (attr.)

"Michelangelo osservò bene il punto indicato e scoppiò in una sonora risata. -Ma mi hai preso il piede della Madonna per una zampa di leone del trono! E il piede, dov'è finito?-"

 

Madonna di Manchester

Michelangelo (attr.)

" Ora sapeva cosa fare: per prima cosa avrebbe realizzato un dipinto. Aveva già in mente il soggetto: una Madonna dolce e assorta, che contempla con un misto di malinconia e di tenerezza il Bambino e San Giovannino. E ai lati, i quattro angeli che aveva percepito nella propria visione."

 

Pietà

"Una Madonna piangente sul corpo reclino del figlio. L'aveva vista subito, davanti a sé. D'altra parte, già l'aveva bene in mente da quando aveva cominciato la tavola della Madonna col Bambino e San Giovannino: le due opere dovevano essere in qualche modo complementari: l'inizio e la fine della stessa vicenda salvifica. Nella tavola, la madre che offre il proprio pargolo all'umanità - consapevole del destino di sofferenza, già scritto nel Vangelo che il bambino tenta di strapparle dalle mani - e, nel gruppo marmoreo, la stessa madre che contempla, tristemente, il compimento del sacrificio del figlio e del proprio."

 

Fanciullo arciere

Michelangelo (attr.)

"Aveva ormai deciso di dedicarsi esclusivamente alle rappresentazioni a carattere sacro e anche per tale ragione non riusciva a progredire con l'incompiuto Cupido arciere rifiutato da Piero de' Medici e attendeva ormai con ansia l'arrivo del nuovo marmo."

 

Deposizione nel sepolcro

Michelangelo (attr.)

"Sembrava che il mondo gli stesse stretto e nulla riuscisse a interessarlo veramente. Eppure la Deposizione per il vescovo Ebu era quasi il seguito diretto della scena della Pietà che tanta soddisfazione e fama gli aveva regalato e avrebbe dovuto stimolarlo. Ma era un dipinto e non una statua, e tanto bastava."

 

David

"Eccolo, il suo David. Non un adolescente imberbe, femmineo e gracile, vittorioso quasi suo malgrado, come lo avevano rappresentato lo stesso Donatello e il Verrocchio, ma un giovane nel pieno delle forze, cosciente di sè, volitivo, capace di sacrificarsi per il proprio popolo."